
Aldo Moro. Un uomo scomodo. PIETRO RATTO

Dicembre 2010, Questura di Torino. Un ispettore della Digos scopre, tra i documenti in possesso del suo sovrintendente, una lettera anonima mai vista prima.
Poche righe su un foglietto che alludono a responsabilità quanto meno scomode, e che delineano scenari davvero inquietanti, relativamente alla Strage di via Fani.
L’ispettore Rossi decide di vederci chiaro e di cominciare a indagare, senza lasciarsi spaventare dalle prevedibili difficoltà che lo attendono.
Riportando così sotto i riflettori una pista troppo spesso lasciata in ombra da Procure, Commissioni parlamentari e mass media. Ma di più, Aldo Moro era un uomo evidentemente scomodo e pericoloso per il Potere.
A cinque anni di distanza dalla prima edizione, “Honda anomala” esce con nuovi contenuti e l’autore, Pietro Ratto – Scrittore e Storico – ne parla con Beatrice Silenzi – Giornalista.
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