Chi sono i nuovi Censori della Rete

Su Fabbrica della Comunicazione, la riflessione settimanale di Enrica Perucchietti – Scrittrice – commentata con Beatrice Silenzi – Giornalista.

Bill Gates interviene nel dibattito sulla libertà di espressione sui social, commentando l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk e palesando i propri timori sulla disinformazione on line.

Musk che fino a poco tempo fa si diceva pronto a riaccogliere Trump, come fruitore della piattaforma, nel frattempo sembra aver fatto dietrofront, intento a risolvere importanti questioni legate proprio al noto social.

Ma non è tutto. Il filantrocapitalista americano Gates ha annunciato di voler creare una squadra di 3.000 persone per combattere la disinformazione sui vaccini, argomento a lui particolarmente caro.

E’ tempo che i social media diventino un luogo sicuro con giusti messaggi scritti da persone di fiducia (ovvero solo coloro che piacciono al Sistema).

ùMa Musk e Gates non sono gli unici ad interessarsi ai social e la Rete. Ricordiamo il recente intervento di Biden a riguardo e di Soros con la sua Good information.

E in ultimo ci sono gli utenti, che sono proprio il fanalino di coda. Stretta in questa morsa, la gente comune continuerà ad accontentarsi di divulgare solo idee e contenuti così come a loro piace?