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Su Fabbrica della Comunicazione la rubrica Libero Pensiero è cura di Beatrice Silenzi – giornalista e direttore responsabile, qui con Gianluca Marletta.
Le profezie sui Tempi Ultimi attraggono con il loro fascino irresistibile e a volte inquietante. Gianluca Marletta (docente, scrittore ed esperto di Storia delle Religioni) ha iniziato ad occuparsene nel 2008.
In quegli anni, l’aspetto preponderante era l’ipotizzata fine del mondo, fissata al 21 dicembre 2012 secondo la tesi Maya.
A seguito di quell’input, insieme allo scrittore Marco Polia, viene pubblicato “Apocalissi. La fine dei tempi nelle religioni”, un viaggio alla scoperta di questo filone mitico presente in tutte l’ambito della spiritualità, in un percorso universale che va dalle fedi monoteistiche alle tradizioni orientali, dall’America precolombiana all’Europa precristiana.
Dalla Bibbia al Corano, dal Vishnu Purana indù al Popol Vuh maya, all’ottica scientifica, ma affascinante della moderna storia delle religioni tutto converge verso questo disvelamento.
Ecco dunque che l’Apocalisse diventa un viaggio nel futuro dell’umanità, con impressionanti analogie nelle sue tappe fondamentali e nel pensiero religioso d’ogni tempo e luogo.
Un viaggio che inizia in un tempo lontanissimo da noi, che si struttura nella decadenza spirituale dell’uomo fino all’allontanamento dal divino, dalla spiritualità, dalla corruzione della società agli sconvolgimenti naturali, dal regno oscuro e grottesco dell'”uomo che si fa dio” alla vittoria finale della Luce.
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Complimenti per questo video tanto interessante quanto attuale ( in questi giorni si teme la terza guerra mondiale nucleare). Il professore Marletta e’ logicamente ben preparato sull argomento e il suo libro e’ interessante anche perche’ mette sotto la lente di ingrandimento non solo la fine dei tempi delle religioni monoteiste ma prende in considerazione anche le altre politeiste, come l induismo. Personalmente da decenni mi interesso di escatologia sacra e profana e soprattutto del veggente Nostradamus e delle sue Centurie profetiche. Concordo con il professore Marletta nella sua considerazione di una fine dei tempi condivisa da religioni o ideologie che all ‘apparenza sono opposte tra loro ma in questo caso o argomento (e magari involontariamente) si trovano all unisono, anche se magari con diversi personaggi e scenari o altri dettagli che al fin fine sono di minore importanza o addirittura insignificanti rispetto al fine ultimo del discorso. Da notare nelle spiegazioni del professore che la salvezza resta in tutti i casi e sempre e solo individuale (anima), anche se l umanita nella sua grande maggiorparte verrebbe a estinsersi nella transizione da un ciclo a un altro (vedi guerra nucleare dove secondo la Bibbia perirebbero 4 miliardi di persone).