Dalle scuse di Zuckerberg al Digital Services Act, nuovo regolamento europeo sui servizi digitali, approvato il 5 luglio 2022, che prevede obblighi proporzionati alla dimensione della piattaforma e una nuova cultura della prevenzione dei rischi sistemici: dalla disinformazione ai contenuti illegali.

Nel consueto appuntamento della domenica con Enrica Perucchietti e Beatrice Silenzi per la rubrica L’Altra Domenica si parla del regolamento di cui molto si parlerà nei prossimi mesi.

Il regolamento riguarda varie tipologie di servizi digitali: mercati online, social network, servizi di intermediazione, servizi di cloud e hosting web e si applica ai “servizi delle società dell’informazione”, a tutti gli intermediari che offrono servizi a distanza, per via elettronica/telematica, su richiesta, solitamente retribuita, di un destinatario.

Obiettivo a lungo termine è creare un ambiente digitale “sicuro e affidabile” che tuteli in modo concreto i diritti dei consumatori e allo stesso tempo aiuti l’innovazione e la competitività.

Le piattaforme online e i motori di ricerca di grandi dimensioni, a partire da 45 milioni di utenti al mese, presentano rischi più elevati, quindi devono rispettare obblighi più rigorosi.

Il video pubblicato è di proprietà di (o concesso da terzi in uso a) FABBRICA DELLA COMUNICAZIONE.
E’ vietato scaricare, modificare e ridistribuire il video se non PREVIA autorizzazione scritta e richiesta a info@fcom.it.