di GIORGIO PANDINI
La Guardia di Finanza punta i riflettori su strani guadagni digitali e Elettra Lamborghini finisce sotto la lente d’ingrandimento.
Il mondo dei digital content creator continua a essere monitorato da autorità fiscali che, dopo una serie di controlli mirati, ora sono finiti nel mirino di Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate.
Elettra Lamborghini, cantante, showgirl e discendente della celeberrima famiglia Lamborghini, è stata attenzionata per presunte irregolarità nelle sue dichiarazioni dei redditi.
L’accusa, come riportato dal “Corriere di Bologna”, riguarda l’omessa dichiarazione di oltre un milione di euro, riferiti agli anni 2021-22: introiti che derivano, secondo le indagini, principalmente dalla sua attività di influencer, con oltre 7 milioni di follower, piuttosto che dai successi musicali.
Le fiamme gialle del I nucleo operativo metropolitano di Bologna hanno concluso una verifica fiscale nei confronti della ditta individuale intestata all’artista, con sede ad Argelato.
L’ammontare contestato ha portato a una segnalazione in Procura per dichiarazione infedele.
Va precisato che, come sottolineato dal quotidiano bolognese, la denuncia scatta automaticamente al superamento delle soglie penali previste per le omesse dichiarazioni. Tuttavia, la Lamborghini e il suo team legale e contabile avranno modo di presentare documentazione atta a dimostrare la regolarità delle dichiarazioni.
La cantante ha prontamente replicato alle accuse tramite i suoi canali social definendosi sorpresa per l’articolo, definendolo “totalmente infondato e non corretto”.
Ha ribadito inoltre di aver sempre “fatturato e dichiarato annualmente” e che le verifiche fiscali sono “abituali” e ben note al suo commercialista.
Questa vicenda, però, si inserisce in un contesto più ampio di accertamenti sui guadagni generati dalle sue attività digitali. Non è la prima volta che la Guardia di Finanza si concentra sui profitti dei personaggi del web.
Già nel 2019, la società legata alla cantante e dedicata alla gestione dei diritti di proprietà intellettuale è stata oggetto di indagini.
Sebbene il fatto abbia tratti comuni con quello riguardante Chiara Ferragni, altra influencer, famosa per il suo lavoro gestito sul digitale è fondamentale sottolineare anche le profonde differenze.
Il procedimento che ha riguardato quest’ultima ha avuto infatti origine da indagini relative a pratiche commerciali scorrette e finta beneficenza, cose che hanno portato a importanti sanzioni da parte dell’Antitrust, invece nel caso di Elettra Lamborghini si parla di una contestazione sull’omessa dichiarazione di proventi derivanti dalla sua attività professionale, un’accusa di natura prettamente fiscale.
Il dato che ne emerge però è la crescente attenzione delle autorità nei confronti della trasparenza finanziaria nel settore dell’influencer marketing.
La questione rimane aperta, con la Lamborghini pronta a difendere la correttezza della propria condotta.