Francesco Cappello – Docente e Scrittore – è con Beatrice Silenzi – Giornalista.

La guerra alla Russia da parte degli USA colpisce i paesi europei con sanzioni e sabotaggi che hanno lo scopo di aumentare la dipendenza europea dagli USA.

Piuttosto che l’isolamento della Russia si consegue quello dei paesi Ue/Nato.
Anche l’economia statunitense è in profonda crisi.

Una guerra economica che provoca dapprima una riduzione della produzione e successivamente e sempre più spesso chiusure e fallimenti.
Milioni i posti di lavoro a rischio.

In altri termini è in corso una deindustrializzazione rapida di Germania ed Italia e, mentre i Paesi europei stanno affogando insieme senza riuscire a divincolarsi l’uno dall’altro, l’economia rallenta.

Il processo inflattivo che colpisce di conseguenza l’economia reale è della peggiore specie, dovuta alla scarsità di quei beni la cui produzione sta rallentando paurosamente.

Quando beni, di cui non si può fare facilmente a meno scarseggiano, i loro prezzi lievitano.
L’inflazione viene perciò dal lato dell’offerta e non della domanda.

La BCE però aumenta il costo del denaro trattandola come fosse un’inflazione determinata da eccesso di domanda.
Gli scenari che si sono aperti da tempo, sono di recessione ed allora come uscire dall’inflazione?

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