NO ALLO SMARTPHONE AI MINORI DI 14 ANNI

Per la rubrica su Radio Linea Tv, con la giornalista e scrittrice Beatrice Silenzi, a cura di David Romano, si fa riferimento al libro “È Tossico: Viaggio nelle Dipendenze e nei Comportamenti Devianti”, per scoprire come si sviluppa il fenomeno della dipendenza e perché sia così dannosa.

Riparte la rubrica su Radio Linea per una nuova stagione.

Se la premessa è che ogni tecnologia ha il suo giusto tempo, pedagogisti e psicoterapeuti lanciano sulla piattafoma ‘Change.org’, una petizione per chiedere al governo italiano una stretta sugli smartphone: niente telefoni a chi ha meno di 14 anni e nessun profilo social per gli under 16.

“Se è vero che spesso le tecnologie migliorano la qualità della vita, questo non accade quando si parla di educazione nella prima infanzia e nella scuola primaria,  bambini che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l’altro indiretto, perché l’interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale le esperienze fondamentali per un corretto allenamento alla vita”.

È possibile che il cellulare leda il sistema nervoso e quindi potrebbero esserci riflessi anche dal punto della salute fisica.

Dal punto di vista psicologico l’esposizione precoce a questi dispositivi può dare come risultato anche l’incapacità di sostenere la frustrazione.