di GIORGIO PANDINI

Il primo aprile è una data unica nel calendario globale, celebrata con una miriade di scherzi e burle che si diffondono rapidamente, amplificati in modo esponenziale dai social media.
Semplici battute tra amici o elaborati stratagemmi, innocui o leggermente irriverenti, poco cambia: gli scherzi del Pesce d’Aprile vantano una storia ricca e variegata.

Nonostante la sua diffusione capillare, però, le origini di questa usanza, che tra pochi giorni tornerà a paerpetrarsi, restano avvolte nel mistero.

Dalle Piante di Spaghetti alle Melodie del Bosone di Higgs

La storia del Pesce d’Aprile è costellata di episodi memorabili che dimostrano come la creatività umana non abbia limiti quando si tratta di divertirsi a spese degli altri.
Uno dei primi esempi è stato trasmesso dai Media e risale al 1957, quando l’emittente britannica BBC mandò in onda un servizio che, con incredibile serietà, descriveva la raccolta stagionale di spaghetti in Svizzera.
L’impatto fu sorprendente: centinaia di telespettatori, credendo a questa stravagante notizia, telefonarono alla redazione chiedendo informazioni su come acquistare le fantomatiche “piante di spaghetti”!

Negli anni non è stato risparmiato neppure il rigoroso mondo della scienza: per cui si è assistito a una proliferazione di scherzi a tema scientifico, ideati da ricercatori e studiosi con l’intento di sorprendere e divertire il pubblico.
Un caso particolarmente riuscito è quello degli scienziati del CERN che, il primo aprile 2016, annunciarono una scoperta sensazionale. Dopo aver convertito in suoni l’enorme mole di dati raccolti durante le collisioni di protoni, sostennero che musica e fisica erano strettamente correlate: il celebre Bosone di Higgs produceva una melodia simile a quella di Beethoven.
Un modo alternativo e geniale per divulgare concetti complessi con un tocco di umorismo.

Nel 2009, Chris Martin, leader dei Coldplay, scrisse sul suo blog un annuncio che fece il giro del mondo: “Buongiorno a tutti. Siamo lieti di annunciare che i Coldplay registreranno il loro prossimo album in un luogo dove nessun musicista ha mai osato avventurarsi: l’assenza di gravità. Entro la fine dell’anno, la band salirà a bordo di un Boeing 727 modificato, in grado di offrire periodi limitati di assenza di gravità della durata di 20-25 secondi…”. Ovviamente, l’intera storia era completamente inventata.

La diffusione degli scherzi e delle burle del primo aprile è un fenomeno globale, con numerosi Paesi che arricchiscono il folklore di questa giornata.

In Francia, ma anche nel nostro Belpaese la tradizione è quella di attaccare dei pesci di carta sulla schiena di colleghi e amici, divertendosi poi a osservare quanto tempo impiegano ad accorgersene. 

Nei paesi di origine anglosassone, il primo aprile è conosciuto come “April Fool’s Day” (il giorno degli sciocchi), un nome che fa riferimento ai folletti e giullari che un tempo animavano le corti dei nobili, noti per gli scherzi e la capacità di mettere alla prova la credulità altrui.

Il Portogallo ha una sua peculiarità. Gli scherzi si fanno la domenica e il lunedì antecedenti la Quaresima e una delle usanze più diffuse è quella di lanciare sacchi di farina, trasformando le strade in scenari di divertimento e caos innocente.

E in India?
Il Pesce, chiamato Huli, ha un inizio anticipato, celebrato già il 31 marzo, cosa che dimostra come, pur con nomi e date leggermente diverse, lo stesso spirito pervade culture e continenti.