di GIORGIO PANDINI

Esiste un variegato universo di “food lover”: un microcosmo dove l’amore per il cibo va ben oltre il semplice piacere del palato. Espressione di uno stile di vita in continua evoluzione, riflesso di priorità individuali che spaziano dal gusto alla tradizione, dalla consapevolezza al puro edonismo.
Comprendere le diverse sfaccettature di questo fenomeno significa addentrarsi nelle abitudini e nelle motivazioni che guidano le scelte alimentari degli italiani, rivelando quattro archetipi distinti emersi da una recente ricerca sulle tendenze dei consumi.

L’alimentazione significa prendersi cura di sé ed in cima alla piramide della consapevolezza vi sono i Puristi: veri e propri sacerdoti dell’alimentazione, per i quali il cibo non è solo nutrimento, ma una filosofia di vita che mira al benessere.
Il concetto di “mangiare pulito” è centrale: ogni scelta è ponderata, volta a garantire un equilibrio perfetto tra gusto e salute.

I pasti in cui si rintracciano i Puristi sono un esempio di dedizione, dal momento che essi prediligono alimenti che supportano la funzionalità intestinale, come probiotici e fermentati, eliminando rigorosamente lattosio, glutine e zuccheri raffinati.  Convinti dei benefici che ne derivano per il loro organismo, la loro tavola è un laboratorio di benessere, dove ogni ingrediente è scelto per le sue proprietà nutritive e la sua capacità di contribuire a uno stile di vita sano e personalizzato.

Il piacere come esperienza sensoriale e dunque all’opposto della rigidità purista è la principale caratteristica degli Edonisti: autentici innovatori per i quali mangiare è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Per loro, il cibo è sinonimo di scoperta, un rito da vivere con passione e curiosità. La qualità degli ingredienti è fondamentale, con una predilezione per i superfood, considerati non solo nutritivi ma anche espressione di un trend contemporaneo.

Pranzi e cene degli Edonisti sono un tripudio di sapori e presentazioni, concepiti per essere sfiziosi e appaganti: il cibo è intrinsecamente legato alla socialità e all’intrattenimento.
È un’occasione per condividere momenti di gioia con amici e familiari: il rito dello snack di mezzanotte, un piccolo peccato di gola che corona una giornata all’insegna del buon vivere.

I guardiani della cucina autentica e sostenibile che si ergono a custodi della tradizione e della sostenibilità e autenticità semplice e salutare sono i Guardiani.
Per loro, il cibo deve essere essenziale, preparato con ingredienti naturali che esaltino la qualità intrinseca di ogni elemento. La preparazione semplice non limitante, bensì un valore aggiunto che permette di apprezzare la genuinità dei sapori.

La scelta dei ristoranti riflette appieno la filosofia delle Sentinele per cui ogni pasto fuori casa è una scelta ponderata, un’occasione per sostenere valori di autenticità e totale rispetto per la materia prima. 

Il cibo come espressione di cultura e comunità è la scelta tipica dei Seguaci che vivono l’alimentazione come ponte verso la cultura pop globale e le diverse community online. Il cibo non è solo nutrimento, ma un potente mezzo di espressione e di appartenenza.

La loro cucina è un laboratorio di sperimentazione, in cui cercano di riprodurre ricette, giocando con originalità e creando piatti che rispecchiano il loro stile di vita e la loro sete di novità.
Il cibo diventa un modo per connettersi, condividere esperienze e affermare la propria identità all’interno di un contesto più ampio.