LA MALA EDUCAZIONE.

Su Fabbrica della Comunicazione, la rubrica Il Punto di Vista è a cura del giornalista e scrittore Massimo Del Papa – che commenta con Beatrice Silenzi – i fatti del momento.

Tra mala educazione e immaturità.

In un ristorante c’è l’imposizione di una tassa sul prezzo finale per i clienti che non sanno gestire i propri figli piccoli, permettendo loro di scorrazzare liberamente tra i tavoli, disturbando gli altri avventori. 

Il prezzo per “genitori che non riescono a controllare i propri figli”, consiste in un sovrapprezzo di 48 euro. 

“Eravamo 3 adulti, 2 bambini e il nostro bambino di 4 mesi e da quando siamo entrati nel posto ci hanno guardato male. Più tardi mia moglie stava cullando il bambino e questo “manager” le ha detto che non si fa così in un ristorante di lusso e ci è stato detto che dovevamo ‘andare da Burger King e che eravamo dei pessimi genitori. Sullo scontrino, hanno aggiunto un sovrapprezzo di 50 dollari per i ‘bambini cattivi’. Infatti alla fine della lista delle bevande si legge chiaramente: ‘per gli adulti incapaci di fare i genitori sono 50 dollari”.

Fa poi discutere il caso di Brielle Asero, 21 anni, disperata perché lavora 8 ore al giorno, fa video sui social e dichiara: «Come faccio ad avere una vita?»

Il dibattito si infiamma. 

È pigra sfaticata o ha ragione perché i tempi sono cambiati? 

Ma soprattutto, talvolta, sembra di essere all’interno di una società di scarsi valori morali e materiali.
Come siamo giunti a questa deriva?