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Su Fabbrica della Comunicazione, la rubrica della domenica mattina a cura di Beatrice Silenzi – giornalista e direttore responsabile – con Enrica Perucchietti si chiama L’Altra Domenica.

La notizia battuta dai Media mainstream è, come sempre, invitante.
Si parla di una nuova tessera sanitaria, a punti con skipass e terme gratis a chi fa prevenzione, seguendo l’idea dell’assessore lombardo Guido Bertolaso che sottolinea di voler “aumentare il numero di cittadini che si sottopongono agli screening delle cosiddette malattie prevedibili”. 

Per ottenere punti sarà “necessario lavorare sulla prevenzione” ha sottolineato poiché “il concetto della premialità è semplice. Per incentivare comportamenti virtuosi che, fra l’altro, consentirebbero anche di abbattere i costi della sanità, si potrebbe ricorrere a una premialità. Penso, ad ingressi nei nostri centri termali di altissima qualità dove effettuare cure o alla possibilità di offrire skipass gratuiti sui nostri comprensori montani che, proprio fra 2 anni, ospiteranno le Olimpiadi”.

Membro della Giunta Fontana, con un passato come “uomo delle emergenze”, Bertolaso parla della card a punteggio che ricorda i gelati e i panini per spingere i più giovani all’inoculazione in tempo pandemico.

In realtà, il metodo dei punti – secondo la Perucchietti – potrebbe essere inteso come un primo tassello del sistema dei crediti sociali cinese. Nuovi greenpass, nuovi lasciapassare sanitari sono all’orizzonte.

E, dulcis in fundo, si fa per dire, arriva una novità dalla Francia, dove la commissione contro la “manipolazione mentale” è stata oggetto di critica di numerosi studiosi, intellettuali ed organizzazioni per i diritti umani, nel corso degli anni.
Tuttavia, ora c’è un nuovo progetto di legge“ dal momento che “la proliferazione di discorsi che mettono in discussione le conoscenze scientifiche in occasione dell’epidemia di covid-19 ha suscitato una nuova consapevolezza del pericolo legato alle derive settarie nel campo della salute”.

Così, in futuro chiunque metta in discussione i protocolli medici sarà bollato come mentalmente manipolato. Si prevedono carcerazioni e sanzioni pesanti, poiché il reato previsto, di manipolazione, prevede pene fino ad un anno di reclusione e sanzioni. 

Nel mirino ci sono ovviamente medici e giornalisti del dissenso e se il reato è commesso in rete, il giudice potrà ordinare la totale censura delle pagine e degli account.

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