NON SIAMO CLEMENTI CON NOI STESSI.

Enrico Pietra intervista la dott.ssa Cristina Ombra ed affronta il tema della self-compassion.

Mentre il corpo fisico, il bioveicolo, mira alla sopravvivenza e alla conservazione, il nostro io più profondo si mostra spesso eccessivamente severo e critico nei confronti di se stesso.

Ne nasce un atteggiamento troppo duro, poco comprensivo di una natura che in quanto umana è per definizione imperfetta.

Questa forma di violenza autoindotta, spesso corroborata da modelli sociali arrivistici e competitivi all’eccesso, è particolarmente subdola e profonda.

Ne discendono a cascata stress e tensioni che sfociano spesso in problematiche psicologiche e fisiche.

È uno dei tanti misteri del nostro mondo interiore, che può essere alleviato dalla pratica dell’autocompassione (dal latino cum patior) o self-compassion, che mira a sviluppare gentilezza e amorevolezza verso noi stessi.